Un progetto rivolto ai giovani affetti dalla malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT), che si prefigge di fornire strumenti utili per il raggiungimento di una migliore qualità di vita tramite consapevolezza ed autonomia, grazie ad incontri tra pari, confronti con figure professionali e percorsi individuali dedicati a bisogni specifici.
Responsabile del Progetto: Donatella Esposito
Team: Fabio Del Vita – Giulia Bambini – Simone Inzoli – Stefano Nanni – Diletta Saltara
Il progetto “Generazione Z crescere con la CMT” nasce dall’Associazione ACMT-Rete, Associazione italiana per la Malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) gestita dai pazienti.
Con quest’iniziativa ACMT-Rete si propone di dare ai giovani:
“Generazione Z crescere con la CMT” è un progetto dedicato ai giovani tra i 17 e i 30 anni affetti dalla malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) che vogliono sapere meglio come affrontarla nella vita di tutti i giorni.
Uno dei punti focali del nostro intervento è rivolto ai pazienti in età giovanile (adolescenza e giovani adulti).
Questo perché riteniamo che in questa fascia esistenziale possano insorgere le maggiori criticità nel percorso di adattamento ad una patologia come la CMT. Gli anni della giovinezza sono anni difficili per tutti e, in particolare, per chi non si riconosce simile ai propri coetanei e non trova intorno nessuno che gli insegni a “vivere il limite come conquista di un’espressione più alta”.
L’ Associazione può rappresentare un valido punto di riferimento fornendo ai giovani il giusto supporto alla conoscenza della malattia, all’individuazione di strumenti compensativi per ciò che essa limita, attraverso un percorso di consapevolezza e crescita comune.
Cosa significa crescere con una malattia neuromuscolare?
Significa trovarsi in una condizione di svantaggio rispetto ai propri coetanei, significa non poter essere in grado di svolgere tutte o gran parte di quelle attività che caratterizzano per lo più l’età adolescenziale come fare sport, ballare, frequentare liberamente strutture ricreative o di studio. Molte volte anche semplicemente camminare rappresenta un problema e ancora di più correre o andare in piscina e/o al mare. I limiti motori si incontrano con quelli ambientali e urbanistici portando il giovane con CMT a rinunciare alla frequentazione dei propri pari pur di non trovarsi in situazioni imbarazzanti e che potrebbero metterlo a rischio di cadute. Se un giovane nasce con la CMT forse è riuscito ad abituarsi ad una condizione di diversità oppure la rifiuta perché non si sente integrato, accettato, teme un futuro incerto. Se invece la malattia si manifesta nel pieno dell’adolescenza si vive la perdita delle proprie capacità corporee come un lutto improvviso difficile da superare. Crescere con la CMT può significare trovarsi all’improvviso a vivere una pericolosa crisi d’identità che può portare a gravi demotivazioni esistenziali. Oppure ci sono giovani che acquisiscono forze inaspettate e il superamento dei propri limiti ogni giorno diventa la sfida più grande. La rincorsa verso una normalità negata li porta ad uno stato di tensione psichico di negazione che li allontana da prese di consapevolezza importanti e utili a trovare risposte corrette, compensazioni ai deficit, equilibri in età adulta.
Se si pensa inoltre al fattore “ereditarietà” crescere con una patologia che un domani potresti trasmettere ad un figlio significa aver paura di essere rifiutati, temere di non poter avere una relazione come tutti e né una famiglia.
Crescere col dolore nell’anima e nel corpo senza sapere il perché, senza che qualcuno ti dica come, spesso senza incontrare qualcuno come te, senza avere risposte alle tue infinite domande che non hai il coraggio di fare.
La filosofia su cui si basa la metodologia di lavoro del progetto è quella dell’Auto Mutuo Aiuto, con essa s’intende farsi guidare anche dai giovani rendendoli protagonisti della loro crescita e formazione. Attraverso la condivisione dei problemi e le storie, anche di chi “ci è passato”, troveremo nuove soluzioni e risposte ai problemi quotidiani ed esistenziali dei partecipanti.
Lungo il percorso del progetto tutti gli Specialisti Collaboratori e i Volontari Attivi di ACMT-Rete saranno chiamati a portare il loro contributo alla Crescita del GRUPPO GIOVANI, attraverso incontri adatti alla fascia di età e utilizzando le giuste modalità comunicative, al fine di fornire un supporto informato e consapevole.
Il percorso prevede anche incontri in presenza “MEET UP” con l’organizzazione di week-end o giornate insieme al fine di consolidare le relazioni e approfondire tematiche psicologiche o cliniche attraverso momenti ludici e di confronto diretto.
Nell’ambito del Progetto “Generazione Z Crescere con la CMT” nasce il Gruppo per i Genitori dei ragazzi più piccoli dai 12 ai 16 anni che sono ancora dipendenti dai genitori soprattutto in ambito di Salute.
In questa fascia di età risulta necessario dare un supporto alle famiglie e ai genitori che sono ancora spesso impreparati e in grande difficoltà nell’affrontare la malattia dei figli. La condivisione con altri genitori alleggerisce il carico dei problemi e illumina la strada da percorrere.
La presenza della Psicologa Diletta Saltara è a supporto del gruppo per gli aspetti psicosociali.
Iscrizione senza impegno
Iscrivendoti ti informeremo e contatteremo appena possibile per l’inizio dell’avventura con noi.
Se, come e quando partecipare sarà una tua libera scelta anche dopo averci inviato il modulo. Non preoccuparti.